Longi presenta i moduli BC bifacciali, entrando con forza nel mercato distribuito, insensibile al calore e all'umidità

Cosa ti viene in mente quando senti parlare della tecnologia delle batterie BC?

 

Per molti, il primo pensiero è “alta efficienza e alta potenza”.Fedele a ciò, i componenti BC vantano la più alta efficienza di conversione tra tutti i componenti a base di silicio, avendo stabilito numerosi record mondiali.Tuttavia, si notano anche preoccupazioni come il “basso rapporto bifacciale”.L’industria percepisce i componenti BC come altamente efficienti ma con un rapporto bifacciale inferiore, apparentemente più adatti alla generazione di energia unilaterale, facendo sì che alcuni progetti rifuggano per paura di ridurre la produzione complessiva di energia.

 

Tuttavia, è importante riconoscere i progressi chiave.Innanzitutto, i miglioramenti della tecnologia di processo hanno consentito ai componenti delle batterie BC di raggiungere rapporti di ritorno pari o superiori al 60%, colmando il divario con altre tecnologie.Inoltre, non tutti i progetti fotovoltaici realizzano un aumento superiore al 15% nella produzione retroattiva;molti ne vedono meno del 5%, meno impattanti del previsto.Nonostante la minore potenza sul lato posteriore, i guadagni nella potenza sul lato anteriore possono più che compensare.Per tetti di pari dimensioni, i componenti della batteria a doppia faccia BC possono produrre più elettricità.Gli esperti del settore suggeriscono di concentrarsi maggiormente su questioni come il degrado energetico, i danni e l’accumulo di polvere sulle superfici, che possono avere un impatto significativo sulla produzione di energia.

 

Alla recente New Energy and Energy Storage Application Expo in Cina (Shandong), Longi Green Energy ha avuto un impatto significativo con il lancio dei suoi moduli a doppio vetro Hi-MO X6 progettati per resistere all'umidità e al calore, offrendo più scelte al mercato e migliorando Adattabilità dei sistemi fotovoltaici a climi complessi.Niu Yanyan, presidente dell'attività distribuita di Longi Green Energy in Cina, ha sottolineato l'impegno dell'azienda nel ridurre al minimo i rischi potenziali per i clienti, poiché gli impianti fotovoltaici rappresentano investimenti sostanziali.I rischi associati agli ambienti umidi e caldi, spesso sottovalutati, possono portare alla corrosione degli elettrodi nei moduli sottoposti a temperatura e umidità elevate, causando l'attenuazione del PID e influenzando la generazione di energia del ciclo di vita dei moduli.

 

I dati della National Energy Administration mostrano che alla fine del 2023, le installazioni fotovoltaiche cumulative in Cina hanno raggiunto circa 609 GW, di cui quasi il 60% situato in aree costiere, vicine al mare o umide come la Cina meridionale e la Cina sudoccidentale.Negli scenari distribuiti, le installazioni in aree umide rappresentano fino al 77,6%.Ignorare la resistenza dei moduli all'umidità e al calore, permettendo al vapore acqueo e alla nebbia salina di eroderli, potrebbe degradare significativamente le prestazioni dei moduli fotovoltaici nel corso degli anni, diminuendo i rendimenti attesi dagli investitori.Per affrontare questa sfida del settore, secondo Niu, Longi ha sviluppato i moduli Hi-MO X6 resistenti all'umidità e al calore con doppio vetro, ottenendo un progresso completo dalla struttura della cella al confezionamento, garantendo una generazione di energia efficiente e affidabile anche in condizioni calde e umide. Yanyan.

 

I moduli Hi-MO X6 doppio vetro si distinguono per l'ottima resistenza agli agenti atmosferici.Il materiale dell'elettrodo della batteria HPBC, privo di lega argento-alluminio, è intrinsecamente meno incline alle reazioni elettrochimiche.Inoltre, i moduli utilizzano una tecnica di pellicola POE su entrambi i lati, che offre sette volte la resistenza all'umidità dell'EVA, e utilizzano colla sigillante ad alta resistenza all'umidità per l'imballaggio, bloccando efficacemente l'acqua.

 

I risultati dei test dell'istituto terzo DH1000 hanno rivelato che in condizioni di 85°C e un'umidità dell'85%, l'attenuazione dei moduli è stata solo dello 0,89%, significativamente al di sotto dello standard industriale del 5% della IEC (Commissione Elettrotecnica Internazionale).I risultati dei test PID sono stati notevolmente bassi, pari all'1,26%, superando sostanzialmente prodotti comparabili del settore.Longi afferma che i moduli Hi-MO X6 sono leader del settore in termini di attenuazione, con solo l'1% di degrado nel primo anno e un tasso di degrado lineare di appena lo 0,35%.Con una garanzia di potenza di 30 anni, i moduli garantiscono di conservare oltre l'88,85% della loro potenza di uscita dopo 30 anni, beneficiando di un coefficiente di temperatura di potenza ottimizzato di -0,28%.

 

Per dimostrare in modo più vivido la resistenza dei moduli all'umidità e al calore, lo staff Longi ha immerso un'estremità di un modulo in acqua calda per oltre 60°C durante la mostra.I dati sulle prestazioni non hanno mostrato alcun impatto, illustrando la resistenza del prodotto all'umidità e al calore con un approccio diretto.Lv Yuan, presidente del Longi Green Energy Distributed Business Product and Solutions Center, ha sottolineato che l'affidabilità è un valore fondamentale per Longi, che ne dà la priorità soprattutto.Nonostante i rapidi sforzi del settore per ridurre i costi, Longi mantiene standard superiori in termini di spessore dei wafer di silicio, vetro e qualità del telaio, rifiutandosi di scendere a compromessi sulla sicurezza a favore della competitività dei costi.

 

Niu Yanyan ha ulteriormente sottolineato la filosofia di Longi di concentrarsi sulla qualità dei prodotti e dei servizi piuttosto che sulle guerre dei prezzi, credendo nella fornitura di valore ai clienti.È convinta che i clienti, che calcolano attentamente i rendimenti, riconosceranno il valore aggiunto: i prodotti Longi potrebbero avere un prezzo più alto dell'1%, ma l'aumento dei ricavi dalla produzione di energia elettrica potrebbe raggiungere il 10%, un calcolo che ogni investitore apprezzerebbe.

 

Sobey Consulting prevede che entro il 2024 gli impianti fotovoltaici distribuiti in Cina raggiungeranno i 90-100 GW, con un mercato estero ancora più ampio.I moduli Hi-MO X6 a doppio vetro resistenti all'umidità e al calore, che offrono maggiore efficienza, potenza e minore degrado, rappresentano un'opzione interessante per la crescente concorrenza nel mercato distribuito.


Orario di pubblicazione: 28 marzo 2024